martedì 13 novembre 2007

E' UN SALTO DI 20 ANNI..SIETE PRONTI?..

SI COMINCIA..
Noi che la penitenza era "dire fare baciare lettera testamento".

Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".

Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piedecresceva.

Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi dellabicicletta.

Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici erail più figo.

Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devicambiare le marce".

Noi che il Ciao si accendeva pedalando.

Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.

Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.

Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.

Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.

Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..

Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" e conoscevamo tutti i personaggia memoria.

Noi che giocavamo a Forza 4.

Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).

Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.

Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".

Noi che giocavamo a "Merda" con le carte.

Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.

Noi che avevamo i cartoni animati belli.!!

Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga eDaitan3
Noi che "Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbepiu forte di Holly..."

Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza.

Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasma formaggino o un francese, un tedesco e un italiano.

Noi che alla messa ridevamo di continuo.

Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.

Noi che si andava in cabina a telefonare.

Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.

Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.

Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe. .

Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.

Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.

Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.

Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4.

Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.

Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.

Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.

Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.

Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.

Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini OrialiCollovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatoreBearzot)".

Noi che il "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.

Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.

Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.

Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare BIMBUM BAM.

Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.

Noi che il primo novembre era "Tutti i santi", mica Halloween.
Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer..e basta!!!
Noi che a scuola con lo zaino invicta e la smemoranda
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 lire
Noi che si suonava la pianola Bontempi
Noi che la ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini
Noi che il Commodore64 e il registratore lentissimo s'inceppava sempre
Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia
Noi che come scarpa da calcio avevamo la pantofola d'oro
Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!
Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?"
Noi che il guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari
Noi che il twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars
Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me
Noi che abbiamo passato belle serate in bagno dopo Colpo Grosso
Noi che giocavamo col Super Tele
Noi che il tango costava ancora 5 mila lire e.. "stai sicuro che questo non vola..."
Noi che le all star le compravi al mercato a 10.000 lire
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine.

Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione ei miniciccioli nel taschino.

Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty truccato ed eri un figo della Madonna


NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO
NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI

mercoledì 1 agosto 2007

Cent'anni

Avrei voluto fare di più.
Mettere l'uniforme.
Spolverare il fazzolettone.
Indossare gli scarponcini.
Rinnovare la promessa.

Questo è per tutto quello che lo scoutismo ha dato a me e a tanti altri come me in questi splendidi CENTO ANNI.
Questo è per tutte le persone fantastiche che ho conosciuto durante la mia strada.
Per i sentieri percorse insieme
Per lo zaino che pesa sulle spalle
Per il fuoco
Per le mani tese
Per il servire
Per i canti
Per le veglie
Per i deserti
Perchè io ci credo ancora.

Buona caccia fratellino
Buon volo sorellina
Buon sentiero guida ed esploratore
Buona strada rover e scolta.



.Colore del sole più giallo dell'oro fino


la gioia che brilla negli occhi tuoi fratellino


Colore del grano che presto avrà d'or splendore


la verde tua tenda tra gli alberi esploratore


Colore rubino del sangue di un testimone


il sangue che sgorga dal cuo tuo, fratello rover.




.è che è troppo. è impossibile descrivere cosa siano stati per me questi dodici anni.

domenica 13 maggio 2007

Pomeriggio di quasi estate



Non so come sono riuscita a fare fessa i vari blocchi della connessione della biblioteca che non mi fa accedere o visualizzare le pagine di Blogspot. Sono distrutta, ma felice. Venerdì ho fatto Marketing territoriale, è andato benissimo, e quasi come per magia subito dopo ho scoperto che Sabato sera ci sarebbe stato un concerto gratuito a Rimini con Bandabardò e Afterhours. Naturalmente mi sono girata verso Fabio2 che manco mi ha fatto parlare e ha detto "già stiamo lì". Dopo un venerdì sera tranquillo, siamo partiti Sabato che nemmeno sapevamo il nome del luogo dove sarebbe stato il concerto. Quando siamo arrivati la situazione era di quelle che ti riempiono il cuore: parco enorme, palco enorme, prato enorme, ci siamo stesi aspettando che incominciassero a suonare. Tiromancino in duetto che hanno fatto scendere un po' il morale, poi Afterhours in gran forma che hanno incominciato con "è la fine la più importante" e hanno chiuso con "quello che non c'è" e in mezzo c'hanno anche messo "milano circunvallazione esterna"; poi Bandabardò e balli e giortondi, e infine per chiudere il gruppo drum and bass di Ninja.


Le foto della serata sono sul mio appena nato album web . Le ho promesse a due ragazze

che hanno voluto una foto con la star della serata: il mio zainetto di winnie the pooh!




In questi giorni avrei voluto una connessione a casa. è stata una bella settimana piena, di quelle che ti fanno venire voglia di stare sveglia, con delle giornate soleggiate che quando la mattina ti svegli, ti affacci alla finestra e vedi anche solo quell'angolino di mare, ti viene voglia di sorridere e metterti in bici... poi ti guardi in giro e nevica pioppo, c'è un'aria calda e rilassata, c'è questo continuo odore di mare che ti fa passare la voglia di studiare... Eppure siamo stati bravi e questa settimana abbiamo fatto il nostro dovere e ogni serata era quasi familiare ritrovarci sul tavolo in soggiorno, incasinatissimo, tra cartacce, pennarelli, matite, colori, temperini, bottiglie d'acqua, sigarette. Ho ricominciato a scrivere, a scrivere a mano. Era tanto che non lo facevo e , complice la tovaglia morbida, la penna sul foglio ha incominciato a scorrere da sola, riempendo pagine che si increspavano e diventavano ruvide. Ho scritto ad Andrea, e Marta mi ha detto che era strano vedere me, così tecnologica, imbucare una lettera. Eppure credo ci sia qualcosa di magico nel scrivere a qualcuno. Dedicargli un ora del proprio tempo per lasciare un pezzo di sè su carta. C'è qualcosa di magico nel trovarti una busta chiusa e nell'immaginarti cosa ci sia dentro, quali colori, emozioni, profumi. E dentro quella busta, Andrea, c'era quest'immagine qui. Ho provato a descrivertela, e se mai un giorno scoprirai questo blog, vedrai anche i colori e i contorni di una nottata di studio e di un pensiero rivolto a te.
Adesso scappo, aperitivo coi ragazzi in questa fine di domenica pomeriggio di primavera inoltrata. Col Sorriso stampato in faccia.

martedì 8 maggio 2007

autunno



starei cercando di seguire Storia del design, ma è inutile. Sembra che questo periodo di fancazzismo non riesca a finire, e sembra che questo tempo assurdamente da mare non faccia altro che farmi venire la voglia di non fare nulla.


Ma sono così, sono sempre stata così. Quando mi mancano gli stimoli è inutile.


Eppure sembra che questi stimoli mi manchino da molto. Non leggo più, non mi interessa quello che mi circonda, mi sento un pesce fuor d'acqua, silenziosa più del solito, meno sorridente, meno esposta, meno travolgente, meno tutto.

Sembra autunno, è estate quasi, ma dentro è autunno.
E' un autunno più grigio che marrone, un autunno di quelli in cui andresti in letargo per sette mesi, un autunno in cui non ci sono buoni propositi da mantenere e non c'è la voglai per provarci.

Chi mi conosce bene sa che è solo un modo per scappare dalle responsabilità, un modo per non svegliarmi, non scuotermi. Eppure vorrei riuscire a svegliarmi, e non avere questa malesetta sensazione di inutilità che circonda ogni singola vita. Vorrei poter essere sicura di quello che faccio, saper scrivere, riuscire a leggere e a parlare. Vorrei avere la certezza che quello che sto facendo servirà a qualcosa, servirà a farmi stare meglio, a darmi una stabilità.

E vorrei non sertirla questa stancheza dentro, vorrei non avere queste sensazioni di non riuscire a farcela.
Ho perso le foglie.
E' autunno.
"...siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno..."

venerdì 4 maggio 2007

A Volte ritornano


Non sono mai stata brava ad incominciare le cose ( e ancora menoa finirle), e non sono stata mai brava nemmeno nel curare la parte grafica di un blog, e poi diciamo che la connessione del portatile non è delle migliori e quindi tutto viene eccessivamente rallentato e io di pazienza ne ho poca, e poi sono anche le tre e quarantaquattro scusate se è poco.
veniamo al post: ve lo ricordate quel giochino, credo uno dei primi in assoluto nella vita dei nerd, quello della navicella spaziale che deve distruggere i mattoncini, aiutato da questi "pacchi" colorati che cadevano giù... si Arkanoid! benissimo, ho avuto la cattiva idea di installarlo sul mio cellulare e la ancor più malsana idea di cominciarci a giocare...
sono al novantaquattresimo livello e non riesco a superarlo! sono inebetita da questo gioco, quando esco, non guardo in faccia gli amici perchè ho quest'aggegino infernale in mano, e non riesco a superare questo livello!!!
Morale della giornata: l'apparenza inganna
(vi sembra facile, lo so che l'avete pensato guardando il livello, ma vi assicuro che con quei mattoncini dorati indistruttibili che accellera il movimento della pallina e senza nessun "pacco" decente che ti aiuti, vi assicuro che non è divertente)
e a volte ritornano anche i blog...
questo credo sia il terzo, dopo la svisceratezza di quello su Splinder , l'incostanza del msn space, tocca a questo...
e a volte ritornano anche gli esami... la prossima settimana due e non ho ancora aperto un libro... certe cose non cambiano mai.
un primo intervendo di merda non c'è che dire .
buona notte
colonna sonora: Gem Boy-è praticamente ovvio
ho cenato: mozzarella e patatine fritte
e assaggiato un po' di stinco cotto nella birra.
Ma questa è un'altra storia.