martedì 8 maggio 2007

autunno



starei cercando di seguire Storia del design, ma è inutile. Sembra che questo periodo di fancazzismo non riesca a finire, e sembra che questo tempo assurdamente da mare non faccia altro che farmi venire la voglia di non fare nulla.


Ma sono così, sono sempre stata così. Quando mi mancano gli stimoli è inutile.


Eppure sembra che questi stimoli mi manchino da molto. Non leggo più, non mi interessa quello che mi circonda, mi sento un pesce fuor d'acqua, silenziosa più del solito, meno sorridente, meno esposta, meno travolgente, meno tutto.

Sembra autunno, è estate quasi, ma dentro è autunno.
E' un autunno più grigio che marrone, un autunno di quelli in cui andresti in letargo per sette mesi, un autunno in cui non ci sono buoni propositi da mantenere e non c'è la voglai per provarci.

Chi mi conosce bene sa che è solo un modo per scappare dalle responsabilità, un modo per non svegliarmi, non scuotermi. Eppure vorrei riuscire a svegliarmi, e non avere questa malesetta sensazione di inutilità che circonda ogni singola vita. Vorrei poter essere sicura di quello che faccio, saper scrivere, riuscire a leggere e a parlare. Vorrei avere la certezza che quello che sto facendo servirà a qualcosa, servirà a farmi stare meglio, a darmi una stabilità.

E vorrei non sertirla questa stancheza dentro, vorrei non avere queste sensazioni di non riuscire a farcela.
Ho perso le foglie.
E' autunno.
"...siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno..."

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